Da Luisella Chiavenuto
IL RISVEGLIO DEMOCRATICO E’ INIZIATO IN VALLE D’AOSTA ?
COME VINCERE UN REFERENDUM
CONSIGLI PER TUTTI GLI INCENERITORI D’ITALIA
Inquinamento? ça suffit.
Il senso di rivolta contro l’inquinamento è già molto forte, su questo non c’è bisogno di convincere l’opinione pubblica. E bastato farsi portavoce del clima sociale, attorno alla questione emblematica del Piro-Inceneritore. E soprattutto indicare un’idealità, una strada concreta – e una speranza.
La forza del Lavoro Volontario.
Un grande lavoro di Volontari ha reso possibile il risultato – una dura lotta contro la Pubblicità Istituzionale che cercava di spacciare il Pirogas come “Impianto Salutifero”.
Un lavoro basato sullo studio e la diffusione delle informazioni indipendenti attraverso tutti i canali, sulla passione civile per il bene comune e sulla costruzione di una “Rete Collaborativa”.
Una Rete che – nel volgere di due anni – ha unito singoli cittadini e 35 organizzazioni diverse, intorno ad un obiettivo comune – producendo una miriade di Iniziative.
Essere invece di Sembrare.
La Comunicazione è stata semplificata dal fatto di non dover sprecare energia nel cercare di sembrare diversi da ciò che si era. Cioè un movimento ispirato essenzialmente dalla ricerca del bene comune, e non da interessi oscuri. Essendo liberi dalla necessità di nascondere e mentire, la comunicazione ha potuto quindi essere più fluida, efficace e creativa.
Il Fattore Fortuna
Gli Avversari non si scelgono : ce li siamo ritrovati, con una buona dose di fortuna…
La sfida del Ridicolo
Sprezzanti del ridicolo, hanno messo insieme una imponente raccolta di detti memorabili.
*La Vettura Diesel ( “ Il Pirogassificatore inquina quanto una macchina Diesel”) *Il Campo dei Miracoli (“Il terreno si auto-depura dagli inquinanti”) *La Malattia dei Pidocchi ( “ Le nano-patologie sono le malattie dei pidocchi ) *Fumare seduti sul Camino ( “Mi sono acceso una sigaretta mentre ero sul camino di un Pirogassificatore, così gli strumenti hanno potuto rilevare qualche sostanza inquinante” ).
L’invito all’’Astensione
* Con un corto circuito dell’Autonomismo, il Governo regionale autonomista ha invitato non all’Autodeterminazione del popolo valdostano, bensì all’Astensione dal Voto. Con la nobile motivazione – riportata sui manifersti – che in democrazia non votare (invalidando il voto altrui ) è un Diritto.
La Falsificazione di Documenti Medici
Tre giorni prima del voto – un guppo di 52 medici valdostani ha sottoscritto una Lettera a sostegno del Pirogassificatore.
Lettera in cui si falsifica l’interpretazione di Documenti scientifici, capovolgendone il senso. Per poter affermare che gli Inceneritori sono innoqui – soprattuto quelli moderni come il Pirogassificatore.
E sugli inquinanti più tipici di quest’ultimo – le nano-polveri – neanche una parola.
Così l’Auto-determinazione negata in sede politica, è riemersa in campo medico : sotto forma di orgogliosa Autonomia dalla Ricerca Scientifica di mezzo mondo.
La vicenda si potrebbe anche intitolare: la Salute al Potere. Infatti, nell’elenco dei Medici favorevoli al Pirogas erano presenti : un Senatore, un Assessore alla Sanità, ( dal cui ufficio è partita la mail ) un Consigliere regionale, svariati Primari e Funzionari regionali.
Assenti giustificati invece i Pediatri e gli Oncologi (erano nella lista dei Medici No-Pirogas, – a difendere la salute dei Pazienti, al posto di promuovere la “buona salute” degli Inceneritori).
COME DIFENDERE UN REFERENDUM VINTO
La strategia futura del Comitato Referendario è ancora oggetto di dibattito.
Tuttavia sono già emerse delle indicazioni attendibili – anche se non ufficiali ed esaustive.
– Se i Governati volessero Collaborare con i Cittadini…
… Il Comitato del Si referendario, ha chiesto di partecipare a un Tavolo Tecnico per la gestione dei Rifiuti.
La richiesta è stata sinora respinta .… ( Il tavolo tecnico con i rappresentanti dei 50.000 Cittadini che hanno vinto il Referendum è “un’abberrazione giuridica” – secondo la definizione del Presidente Regionale Rollandin…).
Ma continueremo, con Proposte e Progetti – di buon senso ed efficaci- quindi sempre più difficili da respingere da parte di qualunque – presente e futura – Amministrazione pubblica.
– Se volessero invalidare il Referendum, attraverso l’Anida, l’associazione dei costruttori di Inceneritori…. ( chiederemo che “il referendum sia dichiarato Anti-Cosituzionale” ha detto il loro avvocato… )
… In questo caso, il Comitato farebbe adeguata Pubblicità – (creativa…) alla fedina penale sia delle società Appaltatrici, sia dei loro Sostenitori diretti , sia dello loro sponde istituzionali.
– Se volessero invece creare l’Emergenza Rifiuti, per poi magari costruire un “fantasy-Inceneritore” di Emergenza….
(“qualora vincesse il Si contro il Pirogassificatore, ci saranno discariche Abusive ovunque” – aveva dichiarato il Presidente e Prefetto Rollandin – a cui spetta per
Legge la lotta all’Abusivismo…)
….. In questo caso, il Comitato attiverebbe un Osservatorio democratico, sottoponendo Atti e Omissioni al controllo dell’opinione pubblica.
– Se attraverso Trucchi e Arroganza volessero provocare la rabbia dei cittadini… (“ siete dei Terroristi”- accusa ripetuta da diversi esponenti regionali… )
….. In questo caso il messaggio di risposta del Comitato sarebbe: “La Gentilezza vi Seppellirà…”
Nota. Tutte le affermazioni contenute in questo articolo sono documentate sui nostri Siti.
Luisella Chiavenuto